Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro a Marina di Bibbona (Livorno) tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte. Il garante del M5s e l’ex premier sono stati a pranzo insieme in un locale della località di mare dove il comico possiede una villa.
Grillo e Conte, accompagnati solo dagli uomini della scorta, si sono presentati alle 14.30. Hanno ordinato un antipasto di pesce e una spigola al forno con verdure, conversando tra loro in un clima cordiale.
“E ora pensiamo al 2050!”. Con queste parole il Garante del M5S Beppe Grillo pubblica sul suo profilo Fb la foto della “pace” tra lui e Giuseppe Conte. Nell’immagine i due sono seduti al tavolo del ristorante di Marina Di Bibbona teatro dell’incontro, mentre parlano sorridenti.
Adesso manca l’ultimo passo, l’atto formale per suggellare l’accordo. E poi sarà rifondazione, questa volta per davvero. Un dialogo ricostruito a fatica, grazie alla mediazione dei 7 ‘saggi’ nominati dallo stesso Grillo.
Ora si attende la pubblicazione del nuovo statuto sul sito del Movimento 5 Stelle – nel quale dovrebbe essere indicato anche l’indirizzo della nuova sede, nei pressi di Montecitorio – per dare agli iscritti la possibilità di presentare le loro osservazioni. Sabato potrebbe essere il giorno buono. Poi dovranno passare almeno due settimane per la votazione sullo statuto e sulla leadership di Conte.
Intanto ferve il toto-nomine: i riflettori sono puntati sulla scelta delle figure che comporranno la ‘cabina di regia’ del neo Movimento targato Conte. A partire dai vice chiamati ad affiancare l’ex premier: si parla, tra gli altri, di Stefano Patuanelli, Paola Taverna, Lucia Azzolina, Chiara Appendino, Mario Turco. Ma anche di Luigi Di Maio, che insieme a Roberto Fico ha giocato un ruolo determinante per favorire la riappacificazione tra Conte e Grillo.
Al cofondatore del M5S toccherà invece designare i membri del Collegio dei probiviri e del Comitato di garanzia: un organo cruciale e ambitissimo, quest’ultimo, perché avrà il compito di formulare il regolamento per le future candidature. “Lo statuto ha chiaramente separato la filiera di garanzia da quella politica. Quindi Conte nomina i suoi e Grillo i suoi. L’organo esecutivo del Movimento sarà scelto da Conte”, rimarcano all’Adnkronos autorevoli fonte pentastellate, che parlano di “piena intesa” e “pieno sostegno a Conte da parte di Grillo”. Per il giurista pugliese – che nei prossimi giorni vedrà il suo successore a Palazzo Chigi, Mario Draghi – si preannuncia un’estate particolarmente calda: tanti i dossier sul tavolo, in primis la riforma della giustizia, sulla quale Conte è pronto ad alzare la voce.