Fervono i preparativi per la seconda edizione del Salone Nautico Venezia che vedrà dal 29 maggio al 6 giugno, all’Arsenale, il meglio della nautica italiana ed internazionale. Ad oggi, si sono iscritti circa 130 espositori tra cantieri e aziende di accessori per la nautica e oltre 150 barche in acqua.
Proprio nel cuore di Venezia, nello storico Arsenale, composto da un bacino acqueo di 50.000 metri quadri, con oltre 1500 metri lineari di pontili, troveranno spazio i 10.000 metri quadrati di spazi espositivi esterni e i padiglioni coperti per circa 10.000 metri complessivi. Un luogo unico al mondo dove l’arte navale viene valorizzata dal contesto e dalla contemporanea presenza della Mostra Internazionale di Architettura della Biennale.
La manifestazione, organizzata da Vela Spa per conto del Comune di Venezia, si avvale della collaborazione della Marina Militare Italiana e della partnership della Camera di Commercio Venezia Rovigo.
I temi di approfondimento per questa nuova edizione, sono:
- Sostenibilità e impatto ambientale, quindi mobilità e motori elettrici, ibridi e innovativi con la partecipazione di diverse decine di cantieri italiani e europei;
- Yacht a Vela, la novità del 2021 si presenta con un pontile da 96 mt lineari bi facciale, interamente dedicato alle imbarcazioni a vela dei cantieri internazionali e italiani piu’ prestigiosi;
- Motor Yacht, con imbarcazioni dai 15 ai 40 mt di lunghezza che saranno esposti nella “main yacht riviera” e nei nuovi pontili in costruzione.
In più, il programma prevede la prima regata Full Electric denominata “E REGATTA”, organizzata dai partner Assonautica di Venezia, Associazione Motonautica di Venezia, VeniceAgenda2028, Venti di Cultura e IWI-Inland Waterways International, con prove di “endurance”, agilità e velocità. Sarà inoltre creata un’area dedicata denominata E-Village, dove esporranno le aziende dell’indotto delle propulsioni elettriche ed eco sostenibili.
“Lo slogan «L’arte navale torna a casa» farà, anche quest’anno, da filo conduttore ad un Salone che, a tre mesi dall’apertura ufficiale, già dimostra di superare i risultati del 2019 – commenta il Sindaco Luigi Brugnaro, ideatore e primo promotore dell’evento –. E così, dopo lo stop imposto dalla pandemia per l’edizione 2020, tutto è pronto perché tradizione e innovazione, ingegneria ed eco-sostenibilità tornino ad essere protagoniste nella 9 giorni di esposizione nella caratteristica cornice dell’Arsenale. Grazie agli importanti lavori realizzati per la sistemazione delle Tese – raddoppiati gli spazi espositivi rispetto al 2019 – e gli investimenti per attrezzare l’intera area, ora siamo nuovamente pronti ad ospitare le eccellenze della nautica mondiale”.
Un invito che sta già raccogliendo il 50% in più delle imbarcazioni in acqua rispetto al numero complessivo raggiunto nel 2019 e oltre il 20% in più degli espositori.
“Un importante risultato che contiamo di ampliare così da rendere questa edizione del Salone Nautico, a pieno titolo tra gli eventi celebrativi dei 1600 anni dalla Fondazione di Venezia, veramente eccezionale – conclude Brugnaro –. Grazie a tutti coloro che da mesi stanno lavorando duramente per organizzare, in attuazione a tutte le normative più stringenti in materia di sicurezza sanitaria, un evento che omaggia la Città, la sua importante storia navale e, soprattutto, dà spazio alle eccellenze italiane e mondiali mettendo in mostra il meglio della nautica e le più innovative tecnologie in materia di tutela dell’ambiente e mobilità sostenibile. Una sfida, quella dell’ibridizzazione dei motori o del passaggio al full-electric, che al Salone diventerà realtà, con la presentazione di nuovi modelli. Comune e Città metropolitana di Venezia hanno già stanziato 1,5 milioni di euro per la transizione a motori ad emissioni ridotte e/o zero”.