Il vicesindaco, Andrea Tomaello, e l’assessore al Turismo, Simone Venturini, hanno partecipato questa mattina alla manifestazione indetta dal Comitato Venezia Lavora con il sostegno unitario dei sindacati di categoria. A comporre il comitato sono gli operatori del porto turistico di Venezia, che chiedono di porre attenzione sul settore della crocieristica fermo da inizio pandemia, anche in vista del Comitatone che si riunirà lunedì a Roma.
“La priorità – ha affermato l’assessore Venturini – è quella di difendere il porto e il settore della crocieristica che coinvolge moltissime professionalità, bloccate da ormai un anno di inattività per la pandemia e che spesso restano esclusi da ogni forma di sostegno e ristoro. Un settore del quale, con l’azzeramento dei fatturati, si comprende ancor di più oggi la valenza strategica ed economica per il territorio”.
“In questa fase – ha proseguito – da parte del Governo non possono più bastare gli annunci, ma occorre prendere delle decisioni. Bisogna intervenire nell’immediato per fare le manutenzioni e lo scavo dei canali, rinnovare le concessioni alle imprese, risolvere la questione della conca di navigazione, tenendo presente il blocco della navigazione con il Mose in funzione . E inoltre bisogna dare concretezza a quanto stabilito nel Comitatone di tre anni fa: dal canale dei Petroli, al passaggio delle navi più grandi a Marghera, agli scavi nel canale Vittorio Emanuele e agli arrivi in Marittima delle navi medio piccole. Il porto di Venezia non può essere considerato da Roma un problema. Il tema adesso è decidere e dare risposte a lavoratori che rischiano di rimanere in ginocchio”.
“Ha una grande importanza – ha aggiunto il vicesindaco Tomaello – vedere questa unità d’intenti e questo segnale oggi qui dai lavoratori. Il Comune di Venezia sul porto ha le idee chiare, come sottolineato in più occasioni anche dal sindaco Luigi Brugnaro. Auspichiamo che la stessa chiarezza ci sia anche a più alti livelli istituzionali. Vedremo cosa arriverà dal Comitatone che si riunisce lunedì prossimo e speriamo che, anche grazie alla presenza degli operatori qui in piazza, si capisca che c’è bisogno di lavorare e di farlo in serenità”.
Questi saranno anche i primi problemi che dovrà affrontare Cinzia Zincone, nominata commissario straordinario dell’Autorità di sistema portuale dell’Adriatico settentrionale, ovvero dei porti di Venezia e Chioggia, al posto di Pino Musolino, che va a Civitavecchia, a darne notizia la ministra dei Trasporti De Micheli.
Zincone è anche attuale provveditore interregionale, nonché una delle figure chiave nella gestione del Mose. È stata lei, affiancata dal commissario Elisabetta Spitz, a dirigere i lavori che negli ultimi mesi hanno messo in funzione il sistema a difesa della laguna, anche se non sono mancate polemiche per la lentezza, ad esempio, nella realizzazione delle protezioni per la Basilica di San Marco e per la mancata attivazione del MOse la settimana scorsa.