Il presidente Sergio Mattarella ha accolto ieri a Milano il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, con il quale ha rinsaldato una importante vicinanza d’intenti. Il presidente italiano ha evidenziato che “l’amicizia tra i due Paesi è solida in maniera assoluta” e che “la partecipazione alle sofferenze e il sostegno tra i due Paesi nel corso del Covid è stata importantissima”.
Durante l’incontro i due presidenti hanno ascoltato le toccanti storie dei pazienti Covid e dei medici e hanno incontrato anche alcuni sindaci di città italiane e tedesche gemellate: “Solo stando insieme possiamo farcela a superare questa crisi e programmare un futuro di benessere” – ha detto Antonio Decaro, presidente di Anci, l’associazione che raduna i Comuni italiani -. Solo proseguendo nella scambio di conoscenze ed esperienze possiamo illuminare la strada per la ricostruzione e il rilancio, siamo davanti a uno spartiacque della storia europea e dobbiamo avere il coraggio delle scelte e la determinazione necessaria per tradurre le scelte in azioni e risultati”.
Gli oltre 400 gemellaggi comunali che uniscono Germania e Italia, svolgono, alcuni da decenni, una vivace e composita attività per la comprensione e l’incontro tra le comunità in Italia e in Germania, contribuendo in questa maniera alla coesione al livello europeo.
L’incontro è stato inoltre l’occasione per lanciare il “Premio per la cooperazione comunale tra Italia e Germania”, al fine di promuovere una partnership italo-tedesca al livello comunale. Il Premio, di 200 mila euro, sarà finanziato da entrambi i governi e includerà le seguenti categorie: innovazione, cultura, giovani, coesione sociale.
“Concluderemo questa giornata alla Scala sottolineando così l’intensità dei legami culturali tra Italia e Germania – ha aggiunto il presidente Mattarella -, e ascolteremo la nona di Beethoven, un gigante della cultura tedesca ed europea. Con l’Inno alla gioia questa visita si concluderà con un profondo significato di integrazione europea”.