Apre oggi la Milano Fashion Week, (23/28 settembre), e riparte con i primi eventi in presenza, quasi la metà di quelli in programma, che si alterneranno a sfilate ed eventi in streaming.
Carlo Capasa, presidente della Camera della Moda, dice che pur non essendo un’operazione facile, vuole essere un messaggio di speranza e di energia al mondo, “perché non si può più aspettare, bisogna imparare a convivere con il virus, perché la moda è la seconda industria italiana e la prima in Europa e dà lavoro a milioni di famiglie”.
Per offrire un supporto concreto a tutti i piccoli brand emergenti del Made in Italy, è stata lanciata l’idea di una raccolta fondi, per aiutarli a produrre e distribuire, attraverso la piattaforma della Camera, con il “progetto Italia we are with you”. Inoltre, è stata messa in piedi una collaborazione con Rinascente, che permetterà ad un gruppo selezionato di giovani di vendere i propri articoli al pop up del quarto piano e di farsi conoscere attraverso le vetrine allestite per l’occasione.
Ma al di là di tutti questi sforzi, da più voci, arriva la richiesta di un intervento del Governo, per sostenere concretamente il settore che continua ad essere fortemente penalizzato della mancanza dei flussi turistici abituali, che valgono tra il 30% e il 40% del fatturato, Arabi, Americani e Russi in particolare.