Ieri è saltato il voto alla Camera per mancanza del numero legale, la seduta quindi è stata sospesa e si è stati costretti a rinviare il voto sulla proroga dello stato d’emergenza e sulle misure del nuovo Dpcm, a seguito delle comunicazioni del ministro della Salute, Roberto Speranza.
Ma come si è arrivati a questo punto? Al momento del voto, le opposizioni, vedendo che mancavano diversi deputati della maggioranza, hanno deciso di non entrare in Aula e quindi al termine della votazione, il presidente dem di turno, Ettore Rosato, non ha potuto far altro che comunicare la mancanza del numero legale.
La maggioranza aveva chiesto di non conteggiare gli assenti impossibilitati a partecipare al voto perché in quarantena, dopo aver effettuato il tampone per il Covid, ma forse il problema non era solo quello. Secondo quanto sostenuto dal grillino Davide Crippa, il numero legale non è stato raggiunto “per 15 deputati”.
Non ci è voluto molto perché alla Camera esplodessero le polemiche: “Maggioranza allo sbando, litigiosa e assente, perfino quando si parla di Virus”, ha commentato il leader della Lega, Matteo Salvini. Parole dure arrivano anche dalla capogruppo di Forza Italia, Mariastella Gelmini, che chiede l’intervento in Aula del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dicendo che non si possono “usare i Dpcm e bypassare il Parlamento, chiedendo allo stesso tempo l’aiuto e la collaborazione dell’opposizione solo per garantire il numero legale”.
Una “maggioranza in frantumi” anche a detta del presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che ha commentato: “Alla Camera, sinistra e Cinquestelle non riescono a garantire il numero legale sul voto della loro risoluzione sulle misure di contenimento del coronavirus, nella quale hanno ingannevolmente inserito anche la proroga dello stato di emergenza”.
Dopo lo scompiglio, i capigruppo di maggioranza hanno richiamato i deputati in Aula, per effettuare una nuova votazione sulle risoluzioni delle comunicazioni del ministro della Salute, ma per la seconda volta è mancato il numero legale, questa volta per 8 voti. La nuova votazione si terrà oggi.