È partita da Trebaseleghe, nel Padovano, la straordinaria operazione da 1,15 miliardi di euro, che ha visto la veneta Moncler, specializzata nei piumini di alta gamma, acquisire Stone Island, noto marchio emiliano dello streetware ricercato. Entrambi i brand hanno evidenziato la volontà di consolidare il loro posizionamento all’interno del segmento del lusso.
“È l’unione di due famiglie italiane, espressione della resilienza di un Paese, che nessuna crisi potrà mai fermare”, ha annunciato, orgoglioso Remo Ruffini, patron di Moncler. Si tratterà di un sodalizio creativo-manageriale tra Remo Ruffini e Carlo Rivetti, finalizzato a rafforzare la competitività di Moncler e Stone Island, sul mercato mondiale.
La fusione dei due marchi è stata definita, “l’affare dello streetware di lusso”, perché mette insieme due brand del Made in Italy, molto apprezzati e conosciuti, in Europa e nel mondo e tra loro complementari, infatti com’è già stato annunciato, continueranno e restare indipendenti e ad essere gestiti in maniera autonoma. Saranno invece sviluppate delle sinergie a livello di distribuzione.
Moncler metterà a disposizione di Stone Island il suo know-how per la valorizzazione del potenziale di crescita sui mercati americano e asiatico, oltreché sul canale direct-to-consumer. Verrà condivisa anche la cultura della sostenibilità, che ha permesso a Moncler di posizionarsi al primo posto di “Industry leader” del settore Textile, ”Apparel&Luxury Goods, negli autorevoli indici Dow Jones Sustainability.
È un’unione che si concretizza in un momento molto critico per l’economia italiana, ma come ha voluto sottolineare Ruffini, “credo sia proprio in questi momenti che si debbano stimolare nuove energie e nuove ispirazioni per progettare il domani”
E fortunatamente, ancora una volta abbiamo la prova che, il talento degli imprenditori italiani e quello del capitale umano delle loro imprese, dove la presenza femminile è altissima, sono gli ingredienti fondamentali della resilienza della nostra industria della moda e dell’economia del Made in Italy in generale