È stata depositata a fine luglio la domanda di concordato preventivo per il Consorzio Venezia Nuova, firmata dal commissario liquidatore, Massimo Miani, una svolta che potrebbe sistemare i conti con le imprese creditrici, così da poter ipotizzare una ripresa già a settembre dei lavori del Mose.
Il dossier torna così al Tribunale di Venezia, che dovrà ora fissare un termine entro i prossimi 120 giorni per il deposito del piano in continuità aziendale. Un passaggio che è conseguenza dell’opposizione avanzata da diverse imprese creditrici, fra cui Kostruttiva e CCC, all’accordo di ristrutturazione inizialmente prospettato dal commissario.
Non resta che vedere come proseguiranno le trattative e se davvero i lavori riprenderanno questo autunno.
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