Mutuo agevolato con la 104: ecco chi può richiedere un finanziamento a lungo termine con tassi agevolati e condizioni migliori.
Chi deve acquistare o ristrutturare la propria casa e abbia, all’interno del nucleo familiare, una persona con disabilità, può usufruire della Legge 104 e accedere ad un mutuo agevolato. Questa possibilità però spetta solamente a chi rientra in determinati parametri, vediamo insieme quali sono.
Mutuo agevolato con la 104
Acquistare casa o ristrutturare il proprio immobile sono operazioni finanziarie di un certo peso, che gravano parecchio sui bilanci familiari. Quando a gravare poi, sono anche le spese e le preoccupazioni per un membro della famiglia con disabilità, la cosa si complica ulteriormente. Per questo la Legge 104 permette, a chi rientra in determinati parametri, di poter accedere ad un mutuo agevolato volto proprio all’acquisto o alla ristrutturazione immobiliare della prima casa.
Si tratta di un mutuo che viene garantito dal Fondo plafond disabili ed erogato da Cassa depositi e prestiti. Purtroppo, non si tratta di una misura senza vincoli, e soprattutto è fino ad esaurimento delle risorse. Chi riesce ad accedere al Fondo può ricevere fino a 100.000 euro per le ristrutturazioni volte all’efficientamento energetico (della durata di 10 anni), fino a 250.000 euro per comprare casa, e fino a 350.000 euro per la combo acquisto+ristrutturazione con aumento della classe energetica. Nel caso dell’acquisto di una casa con classe energetica A, B o C, il mutuo si può restituire in 20 o 30 anni.
Chi può richiederlo
Per richiedere il mutuo attraverso il Fondo plafond disabili però, come anticipato, si devono rispettare alcuni requisiti. Innanzitutto si deve selezionare una banca aderente alla convenzione fra l’Abi e Cdp. Successivamente, si deve allegare alla richiesta di mutuo la certificazione dello stato di famiglia, in cui si evidenzia la presenza di una persona disabile, e tutta la documentazione che certifichi la disabilità stessa. Oltre alle condizioni agevolate di cui sopra, per i beneficiari sono previste anche le esenzioni dall’imposta di bollo, di registro, sostitutiva, ipotecaria e catastale.
Chi per mancanza di fondi non dovesse riuscire ad accedere a questo tipo di mutuo agevolato, può rivolgersi al Consap, che si rivolge anche ad altre categorie di persone, tra cui giovani under 36. Con il Consap si può ottenere la garanzia dell’80% sul mutuo prima casa fino a 250.000, e altre agevolazioni che riguardano la riduzione dell’imposta di registro, dell’IVA e di altre imposte. Si tratta di un finanziamento agevolato rivolto esclusivamente ai nuclei familiari più svantaggiati, che in questo modo possono riuscire ad acquistare casa.