Tra gli articoli del “decreto agosto” ce n’è anche uno che riguarderà Venezia: il consiglio dei ministri ha infatti approvato la norma che costituisce l’autorità per la laguna di Venezia, che assorbirà le competenze dell’ex Magistrato delle acque, soppresso nel 2014 dopo le vicende giudiziarie sulle tangenti.
All’interno dell’agenzia sarà costituita una società in house che dovrà assorbire il personale di Consorzio, Thetis e Comar e che sarà interamente partecipata dalla stessa Autorità per la gestione e manutenzione del Mose.
In una nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si specifica che «sarà disposta la liquidazione del Consorzio Venezia Nuova e si agevola l’operatività del Centro clima a Venezia quale ente di ricerca, già istituito con la legge di Bilancio 2020».
«Nel Decreto Agosto il Governo scommette sulla tutela e la gestione della Laguna di Venezia attraverso una nuova Governance in grado di razionalizzare le risorse e valorizzare la salvaguardia ambientale e lo sviluppo sostenibile di tutto il territorio, con una forte discontinuità rispetto al passato» spiega Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento.
Adesso continua il grande lavoro delle imprese coinvolte che dovranno correre per rispettare i tempi e le scadenze dettate dal programma in modo che il Mose venga consegnato entro il 31 dicembre del prossimo anno.