Nella serata di ieri il Duomo di Milano si è riempito delle note della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, eseguita da Coro e Orchestra del Teatro alla Scala, in onore delle migliaia di persone morte a causa del Covid.
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha ringraziato gli ospiti, in primis il Presidente della Repubblica, Mattarella, per la vicinanza e il sostegno nei momenti più difficili, che sono stati affrontati con coraggio e determinazione.
“Questa terra porta qui stasera le sue ferite, i suoi troppi morti, i troppi malati, ma anche le umiliazioni dell’impotenza, le banalità dei discorsi, le contrapposizioni pretestuose, mentre sarebbe necessaria una alleanza, una coralità per affrontare insieme le sfide e le lacrime di questo tempo”, ha aggiunto l’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, nel suo messaggio di saluto.
I musicisti della Scala hanno suonato con la mascherina, esclusi i coristi, distanziati sul fondo, e i fiati. “Ce lo ha chiesto il Quirinale e tutti gli orchestrali si sono trovati d’accordo – ha spiegato il sovrintendente Dominique Meyer -. Siamo tutti coscienti del carattere storico di questo concerto: un omaggio ai defunti e a chi è stato toccato dal Covid ma anche un segnale di ripresa”.