Dopo un lungo braccio di ferro sono finalmente sono venuti fuori i tre rappresentanti del Consorzio Zai, nominati dalla Provincia. Per chi non fosse pratico di queste cose, il Consiglio del Consorzio Zai è formato da nove membri, tre per ogni socio e quindi Comune, Provincia e Camera di Commercio. Comune e Provincia ne nominano due ciascuno in quota alle loro maggioranze e poi un membro a testa alle minoranze.
Nei giorni scorsi aveva preso forma una lotta tra la Lega, partito di maggioranza, che da tempo chiede più peso negli enti, e l’area del sindaco Federico Sboarina cioè Fratelli d’Italia, Battiti e Verona Domani. Forza Italia invece in Provincia è in maggioranza mentre in Comune non lo è più, e già apre al dialogo con l’area Tosi.
Dalla votazione del Consiglio provinciale, composto da 16 membri sono stati eletti per la maggioranza di centrodestra, entrambi con nove voti, Massimo Mariotti, di FdI, presidente della Serit, e Alessandro Castioni, commissario della Lega per il Baldo-Garda. Il caso però è scoppiato sul terzo, in quota alle minoranze. Dalla votazione erano usciti, entrambi con otto voti, Claudio Melotti, sindaco di Bosco Chiesanuova e coordinatore provinciale di FI – partito in realtà in maggioranza, in Provincia – e Giandomenico Allegri, del Pd, vicesindaco di Sommacampagna e consigliere uscente del Consorzio.
Si è proceduto quindi, come da regolamento, al sorteggio ed è stato estratto il biglietto con il nome di Allegri. Poi a Palazzo Barbieri il sindaco Sboarina, visto l’esito del Consiglio provinciale, ha nominato i tre in quota al Comune: Matteo Gasparato, leader di Verona Domani, presidente uscente del Consorzio, per le minoranze Enzo Righetti, del Pd e per l’altro nome della maggioranza, dopo una lunga e non facile trattativa, è emerso Fabio Montoli, della Lega, social media manager di Matteo Salvini.
La Camera di Commercio, del presidente Giuseppe Riello, aveva già nominato i suoi tre: in quota a Confindustria Verona Paola Ferroli, delegata Sezione metalmeccanici; per l’artigianato Andrea Prando, segretario di Casartigiani Veneto e per Confcommercio Verona il vicepresidente Paolo Tosi, anche vicepresidente dell’ente camerale.
Ora il nuovo Consiglio del Consorzio dovrà votare il presidente e se non ci saranno “inattese” sorprese, Gasparato, con possibili sette voti su nove, conquisterà il terzo mandato.