In un momento in cui molte attività devono valutare come ripartire, con la necessità di ripensare e riposizionare la propria azienda, anche attraverso dei progetti di rilancio, Nordest Cardia Legal & Financial Advisory, società di consulenza strategica, guidata dall’avvocato Marco Cardia, offre alle piccole e medie imprese una serie di servizi in grado di farle crescere, mettendo a loro disposizione delle professionalità solitamente dedicate solo alle grandi società. “Conosco i grandi studi legali perché vengo da quel mondo e so che i clienti sono ricevuti e ascoltati in base alla loro importanza. Noi vogliamo ribaltare questo concetto, offrendo risposte e assistenza adeguate a tutte le imprese”.
La necessità per settori come turismo, moda, food o sport, di poter disporre velocemente di finanziamenti per i nuovi progetti, trova nello schema di Cardia Legal, una formula ideale per uscire dalla crisi indotta alla pandemia, attraverso l’emissione di minibond.
Marco Cardia, che dopo Roma e Milano, binomio obbligatorio, a gennaio ha aperto una sede anche a Padova, puntando sull’importante base manifatturiera del Nordest, con aziende tra le più operose del Paese, ma anche tra le più problematiche per questioni come il passaggio generazionale o la separazione tra proprietà familiare e gestione aziendale, propone come modello-base, emissioni da 10 milioni, potendo contare anche sull’appoggio di investitori istituzionali, pronti a sottoscrivere le prime tranches delle emissioni.
“Dopo un anno e mezzo di difficoltà, è chiaro a tutti che non potrà più essere solo il canale bancario a sostenere le imprese, che in molti casi già prima della crisi non navigavano in buone acque. Il punto è passare a nuovi strumenti finanziari, che non siano tarati solo per dare altra liquidità, caricando l’azienda di ulteriore debito, ma che spingano a pensare a progetti di rilancio. E per questo guardiamo ai minibond, come strumenti di partecipazione a programmi di sviluppo”, ha spiegato Cardia.
“Abbiamo portato il progetto in Veneto, con una nostra sede, per svilupparlo direttamente: ci servono business plan che abbiano prospettive concrete e che tengano in considerazione soluzioni come la ricerca di partner e le aggregazioni, per poter creare delle economie di scala e un riposizionamento nelle filiere”, ha aggiunto Cardia.
E a riprova del fatto che non si tratti solo di progetti teorici, in poco più di tre mesi, Nordest Cardia Legal & Financial Advisory ha già emesso tre minibond e sta già valutando una ventina di altre operazioni. “Dopo anni trascorsi a ragionare su valori intangibili, stavolta partiamo del concreto: cosa fa l’imprenditore, di che cosa ha bisogno? Nel Triveneto esistono realtà con prodotti di eccellenza, che possono superare una fase critica, attraverso progetti nuovi. E il momento giusto per pensarci è adesso, dopo potrebbe essere troppo tardi”, ha sottolineato Diego Bolognini, direttore generale e board member di Cardia Legal.