Le confindustrie di Veneto e Lombardia hanno siglato un’importante intesa con Fondazione Milano-Cortina per istituire una serie di protocolli, in vigore fino a luglio 2026, che stabiliscono una collaborazione per selezionare prodotti, servizi e forniture per l’evento olimpico.
L’obiettivo è creare una forte sinergia e attivare il meglio delle eccellenze industriali, creative e sportive delle due regioni, che da sole producono oltre il 30% del Pil nazionale, in vista delle Olimpiadi invernali del 2026.
“L’assegnazione delle Olimpiadi invernali del 2026 ai nostri territori è stata frutto di un gioco di squadra ed è questa la strada sulla quale dobbiamo continuare in vista dell’appuntamento, dando spazio a collaborazioni e sinergie ad ampio spettro per organizzare un’Olimpiade indimenticabile e massimizzarne le ricadute – commenta il Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva -. Il protocollo sottoscritto si inserisce in questa logica e sosterrà le imprese delle nostre province, non solo quelle del comparto turistico ma anche le manifatturiere e le aziende fornitrici di servizi, nell’agganciare le molte opportunità collegate alla preparazione e gestione dell’evento, trasformandolo in un acceleratore di crescita. A questo proposito, non dimentichiamo che siamo anche di fronte ad un’occasione unica per affrontare il nodo nevralgico delle infrastrutture: il loro potenziamento è un obiettivo che non solo il territorio ma il Paese non può mancare”.
“Il protocollo siglato tra Fondazione e Confindustria è strategico per le nostre imprese: trasparenza e massimo coinvolgimento del territorio sono i punti chiave di questo accordo che mira a costruire un futuro di sviluppo integrato e sostenibile” afferma Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti.
Che continua: “Le Olimpiadi, per il Bellunese, non sono un fine ma il mezzo per trattenere sul territorio le migliori energie, dare certezze ai giovani e fare una seria programmazione. In tutto questo, il mondo dell’impresa, che nella nostra provincia ha sempre fatto la differenza, deve continuare ad avere voce. Non solo le nostre aziende, conoscendo bene il territorio, sanno dove, quando e come agire nel migliore dei modi con rispetto e grande senso di responsabilità sociale. Nel Tavolo istituito dal protocollo, faremo da raccordo con le nostre aziende: oggi più che mai, anche a causa della crisi innescata dal Covid, gli imprenditori non possono perdere nessuna opportunità di crescita. Coinvolgere le imprese del territorio fa bene al territorio. Solo così si può davvero crescere insieme”,