L’operazione “tampon-spritz” ha funzionato, anzi è andata ben oltre ogni più rosea aspettativa. Il progetto voluto e finanziato dalla Regione e condotto dal professor Vincenzo Baldo, docente di Igiene e Medicina preventiva, dell’Ateneo patavino, mira a scoprire la reale incidenza del virus nella popolazione.
In un precedente studio, svoltosi in gennaio, sempre in Veneto, attraverso uno screening su un campione di 4678 persone, il professor Baldo ha rilevato un’incidenza di tre casi ogni mille abitanti, ossia lo 0,30%
Luca Zaia ha voluto battezzare “tampon-spriz” questa prima fase del progetto di ricerca, per il giorno e la fascia oraria in cui si svolge, il sabato dalle 16 alle 18.30.
Concepita in un primo tempo solo per gli under 25, è stata poi allargata a tutti quelli che hanno voluto mettersi in coda, approfittando della gratuità del test e della risposta rapida, in soli 15 minuti. E sono stati davvero molti quelli che, in coda, hanno aspettato rispettosamente il proprio turno, tra questi moltissimi ragazzi, che poi hanno continuato allegramente il loro giro per la città.
Grazie alla collaborazione della Protezione Civile, sono state allestite due maxi-tende, in Piazza Duomo, con due testimonial d’eccezione, a dare il buon esempio, il Vescovo di Padova, monsignor Claudio Cipolla e il Sindaco, Sergio Giordani, che hanno voluto inaugurare l’operazione.
Nei due ambulatori mobili, dove erano al lavoro una decina di sanitari, è stato effettuato il test rapido di terza generazione, quello più dolce e meno invasivo, rispetto al molecolare, perché non deve andare troppo in profondità, ma si ferma alla prima cavità nasale e che viene processato da un dispositivo elettronico, in grado di dare il risultato in un quarto d’ora.
Come ha voluto sottolineare il professor Baldo, “l’obiettivo del piano è quello di mantenere alta l’attenzione sul contenimento della pandemia, cercando di far capire alla popolazione quanto sia importante non abbassare la guardia”.
Il progetto inaugurato a Padova verrà poi portato anche nelle altre province. Il “tampon-spriz rientra in un protocollo di tre linee di ricerca, finanziato dalla Regione Veneto con 185mila euro.