Ci è voluto il Covid-19 per farla sparire, resisteva ormai dal 1931: Palazzo Moroni finalmente ha abolito la cosiddetta ‘tassa sull’ombra’. Il Comune ha deciso di eliminare l’imposta relativa a tende e coperture che sporgono sul suolo pubblico, sia per i negozi che per i banchi dei venditori ambulanti al mercato.
Un’iniziativa che, come spiega l’assessore al commercio Antonio Bressa, “porta un beneficio diretto a 780 negozi di cui 317 beneficiati già dalla prima esenzione del 2019, per i quali era già stata prevista un’esenzione per tende e affini inferiori ai 5 metri quadri, e a 335 venditori ambulanti”.
E non è l’unica novità, dato che il Comune si prepara ad adottare il nuovo Canone Unico Patrimoniale (così come introdotto dalla Legge di Bilancio del 2020), imposta che mette insieme la Cosap, il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, e l’icp, l’imposta comunale sulla pubblicità.
Tra le altre novità del nuovo Canone Unico è prevista una cifra forfettaria di 5 euro a metro quadro per le occupazioni dovute dall’estensione su suolo pubblico di edifici per la realizzazione di cappotti termici o rivestimenti finalizzati al risparmio energetico, in modo da favorire questa tipologia di interventi.