“Il titolo di Città europea dello sport 2023, assegnato a Padova dall’Aces, è un ulteriore riconoscimento che per la nostra città si aggiunge a quello assegnato dal comitato Unesco al ciclo di affreschi del Trecento e prima ancora a Padova capitale europea del volontariato”, sottolinea Samuel Scavazzin, segretario Cisl Padova Rovigo.
“Siamo orgogliosi perché questo risultato contribuisce ad affermare i valori fondanti dello sport come la coesione sociale, il rispetto delle persone e delle regole, la condivisione, la responsabilità e lo spirito di sacrificio, indispensabili per una convivenza civile sana – spiega -. Ancora, lo sport è veicolo di inclusione, come dimostrano le Paralimpiadi in corso a Tokyo, che hanno visto sul podio tanti atleti padovani”.
“Ci auguriamo che questa responsabilità rappresenti anche l’occasione per un ulteriore miglioramento nelle strutture sportive, perché siano messe a disposizione di tutti, soprattutto dei bambini e dei ragazzi. Questa buona notizia arriva dopo mesi di grandissima sofferenza per tutto il settore dello sport, a causa delle misure anti-contagio, e ci auguriamo rappresenti motivo di impulso per le nuove professionalità e opportunità di lavoro legate al mondo dello sport, che può diventare fucina non solo di campioni, ma anche di occupazione”.