Costerà circa 9 miliardi di euro, sarà pronta entro il 2028 e cambierà il volto della stazione della città del Santo, è l’Alta Velocità Brescia-Padova, che il 30 luglio ha ricevuto l’avvallo della vicepresidente della Regione Elisa De Berti e del commissario straordinario Vincenzo Macello. Ospiti a Palazzo Moroni del sindaco Sergio Giordani, hanno spiegato tempi e costi dell’operazione, che entro 8 anni rivoluzionerà non soltanto il collegamento ferroviario, ma anche l’area attorno alla stazione.
Il progetto
È da tempo che il sindaco Giordani si sta muovendo per vedere garantiti i finanziamenti per l’Alta Velocità e soprattutto la stazione, perno sul quale ruoterà gran parte della riqualificazione dell’area che ingloberà anche l’Arcella. I binari specifici verranno realizzati a Nord e quindi dalla lì ci sarà un vero e proprio secondo ingresso della stazione.
Anche il cavalcavia Borgomagno sparirà per far posto ad un nuovo ponte. Gli interventi nella tratta Verona-Padova consistono nella realizzazione di una nuova linea, con caratteristiche di Alta Velocità e Alta capacità e delle opere funzionali all’ingresso della nuova linea nel nodo di Verona (est). Sono 3 i lotti funzionali: Verona-Bivio Vicenza, Attraversamento di Vicenza, e Vicenza-Padova. “È un intervento virtuoso praticamente già finanziato per la quasi totalità (7,2 milardi su 9, ndr) che va progettato al dettaglio insieme ai cantieri già previsti attorno all’area della stazione e quindi ora dobbiamo iniziare a lavorare per capire quali sono le zone antropizzate – spiega il sindaco -. Non possiamo pensare che un’opera di questo tipo non abbia un impatto importante e non provochi dei disagi, ma è un progetto talmente importante che dobbiamo metterlo in preventivo. Non stiamo parlando di recuperare 5 minuti su un viaggio, che non servirebbe a nulla”.
Investimenti anche per i treni merci, come confermato dal commissario per l’Alta Velocità Vincenzo Macello: “Sarà realizzata una bretella che collegherà direttamente Venezia ad Interporto”. Sulle tempistiche il commissario sottolinea: “Abbiamo una linea temporale che prevede il completamento della Brescia Verona entro dicembre 2025, la Vicenza Verona nel 2026 e il tratto che arriva a Padova entro il 2028, massimo 2029”.
“Sta cambiando Padova e con l’Alta Velocità ci sarà il passo definitivo. Attorno stiamo lavorando nelle aree del Pp1, ex Ifip e poi c’è il Piano degli Interventi di Boeri. Tutto passerà attorno alla stazione e quindi non possiamo sbagliare nulla”, conclude il sindaco, Sergio Giordani.