Sono quasi 14 mila le segnalazioni inviate ai cittadini tramite l’applicazione “Padova Partecipa” dall’inizio del 2018 e ben 8400 sono state chiuse: un buon risultato se si considera che diverse segnalazioni riguardano problemi non di competenza diretta dell’amministrazione comunale.
È inoltre molto positivo il grado di partecipazione dei cittadini che hanno oramai imparato ad utilizzare “Padova Partecipa” per segnalare tutti quei piccoli interventi di manutenzione che rendono la città più ordinata e vivibile ma che spesso sono di difficile individuazione dai servizi cittadini. L’obiettivo adesso è di aumentare ulteriormente la percentuale di segnalazioni risolte, coinvolgendo anche le società partecipate del comune per le competenze di ognuna.
Il sindaco Sergio Giordani sottolinea: “Quando abbiamo avviato il progetto “Padova Partecipa” immaginavamo che il senso civico e il protagonismo attivo dei cittadini potesse aiutarci a migliorare la città con segnalazioni, consigli e proposte. A quattro anni da quella scelta, sono soddisfatto di constatare che la città ha risposto in maniera massiccia, con migliaia di segnalazioni delle persone, il massimo sforzo dei nostri uffici, tantissime piccole migliorie apportate e problemi risolti e il decoro della città che insieme abbiamo contribuito a migliorare”.
“Dalla buca, al paletto rotto, all’area verde da curare – ha detto Giordani -, è l’insieme di queste piccole cose che rende una città più bella e senza questa app e l’aiuto dei padovani, le migliaia di segnalazioni risolte sarebbero probabilmente rimaste invisibili. Oggi rilanciamo questo porgetto con uno sforzo sempre maggiore per rispondere e risolvere nel concreto quante più segnalazioni possibili e con un coordinamento sempre maggiore con gli altri soggetti chiamati a dare risposte come ad esempio le società partecipate. Due segnalazioni su tre risolte è un grande risultato considerando che talvolta lo stesso problema è sottoposto alla nostra attenzione due volte o che non rientra nelle competenze del Comune. Vogliamo però fare sempre meglio accelerando i processi e aumentando, per quanto possibile, l’operatività”.