Con la ripartenza della scuola, dopo sei mesi di chiusura forzata, con mille dubbi e paure, un gruppo di genitori, anziché perdere tempo in chiacchiere e critiche, ha pensato bene di rimboccarsi le maniche, costituendo, attraverso dei comitati, un Tavolo di lavoro permanente: una mobilitazione dal basso, per unire le forze, con l’obiettivo di presentare sia in città che in Regione, delle proposte concrete, per risolvere le principali criticità del mondo della Scuola.
Sono stati coinvolti una ventina circa di rappresentanti dei genitori dei principali Istituti Superiori, dallo Scalcerle, al Tito Livio, passando per il Nievo, il Curiel, il Cornaro, il Selvatico e poi ancora diversi Istituti tecnici e professionali.
Sono così state evidenziate le diverse problematiche, presentate ad Alessandro Luigi Bisato, consigliere delegato all’edilizia scolastica e all’istruzione, che ha ascoltato le istanze dei genitori, che possono essere sintetizzate in tre punti chiave:
– potenziamento dei mezzi pubblici;
– disponibilità di risorse per interventi urgenti di edilizia “leggera”, per l’adeguamento e la manutenzione dei plessi scolastici;
– sviluppo della banda larga, per migliorare la didattica a distanza.
L’auspicio è che ora il Governo e le Amministrazioni facciano la loro parte