Sta dando i suoi risultati il doppio sciopero indetto anche in BusItalia per oggi. La mobilitazione degli autoferrotranvieri è stata programmata sia da Cgil, Cisl, Uil, Faisa e Ugl con una valenza nazionale, sia dai sindacati di base territoriali Sls, Sgb e Fast per motivi prettamente aziendali.
Servizio Urbano, suburbano e termale (corse per Abano, Montegrotto e Torreglia): sciopero dalle 8.30 alle 12.29 e dalle 15.30 in poi sia per il tram che per i bus. Servizio Extraurbano. Dalle 8.30 alle 11.59 e dalle 14.30 in poi. In base allo sciopero nazionale indetto dai confederali, da Faisa ed Ugl, ci saranno disagi anche per gli utenti delle corriere dell’Actv, della trevigiana Mom e della vicentina Svt, che gravitano su Padova. I mezzi pubblici dell’Actv che fanno servizio tra Padova Autostazione e Venezia piazzale Roma, via Riviera del Brenta, saranno garantiti solo dalle 6 alle 8.59 e dalle 16.30 alle 19.29.
“Il motivo principale del nostro sciopero è il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, scaduto da tre anni“, spiega Andrea Rizzo, della segreteria Filt-Cgil. “Abbiamo già scioperato l’8 febbraio e il 26 marzo, ma le controparti continuano a fare orecchie da mercante. Eppure le aziende hanno già ricevuto dallo Stato una valanga di quattrini. Invitiamo a scioperare compatti perché questo è un momento di lotta molto importante”.
“BusItalia continua a non ascoltarci – spiega Vittorio Rosa, segretario di Sindacato, Lavoro e Società – I motivi della nostra mobilitazione riguardano la sicurezza dei mezzi, dei lavoratori e degli utenti, la precarietà, la differenza salariale tra lavoratori del servizio urbano ed extraurbano e chiediamo una verifica sui criteri e sulle condizioni del subappalto”.