Assindustria Venetocentro ha dato l’incarico al Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Architettura dell’Università degli Studi di Padova di stilare il masterplan che dovrebbe ridisegnare l’identità urbana e il futuro di un’area di Padova.
Si parla di “Padova Soft City”, importante progetto che va dalla stazione ferroviaria alla Zip Nord – includendo la Fiera, il centro direzionale La Cittadella, l’incubatore d’impresa Start Cube e il Net Center – che contano 6.126 imprese innovative e altamente tecnologiche.
Ma secondo Assindustria si può fare di meglio e migliorare il 15º posto ottenuto dalla città nello Smart City Index 2020 di Ernst & Young sulla sostenibilità. Ecco perché il bisogno di sviluppare un’unica proposta progettuale che trasformi in chiave ancora più smart l’area.
La richiesta degli imprenditori per i tecnici a lavoro è: cercare soluzioni innovative per quanto riguarda l’organizzazione urbana per rendere l’area maggiormente accessibile e attrattiva, decongestionare i flussi, ridurre le emissioni e migliorare la qualità della vita.
Parole chiave: innovazione e sostenibilità, come spiega Ruggero Targhetta, presidente di Assindustria Venetocentro: “Potenziamento della rete digitale, fondamentale per tutto il Nordest e miglioramento della mobilità. Questo luogo deve essere un posto adatto non solo a lavorarci, ma anche a viverci”.
Infine il masterplan verrà messo a disposizione del Comune patavino che potrà utilizzarlo nel Piano degli Interventi per progettare la città del futuro.