L’annuncio ha voluto darlo personalmente, a tarda sera, il presidente Luca Zaia: Icomos, l’organo tecnico a cui l’Unesco delega le valutazioni sui beni che aspirano a diventare “Patrimonio dell’Umanità”, ha espresso il suo primo giudizio positivo sull’Urbs Picta di Padova.
“Un fatto straordinario – è stato il commento a caldo di Zaia – perché in altre occasioni, sono state richieste integrazioni importanti, se non addirittura modifiche di rotta. A noi invece è stato semplicemente chiesta la modifica sulla dicitura o denominazione del sito “Cicli di affreschi del XIV° secolo a Padova. Apprendiamo con enorme soddisfazione la prima valutazione positiva di Icomos, si tratta di un obiettivo che stiamo perseguendo da tempo e che ora appare più realizzabile e raggiungibile”.
Per “Padova Urbs Picta” si intende il ciclo di affreschi Trecenteschi, conservati in otto diversi siti della città, a cominciare dai dipinti di Giotto, nella Cappella degli Scrovegni, ma anche quelli della Chiesa degli Eremitani, del Palazzo della Ragione, della Reggia Carrarese, del Battistero del Duomo, della Basilica di Sant’Antonio e di quella di San Michele.
Per il verdetto vero e proprio, bisognerà però attendere la fine di luglio, quando si riunirà l’assemblea annuale dell’Unesco a Parigi, anche se già questo primo passo, viene considerato estremamente significativo.
L’annuncio di Zaia è stato accolto con gioia ed emozione anche dal Sindaco, Sergio Giordani, e dall’assessore alla Cultura Andrea Colasio: “Siamo soddisfatti perché stiamo parlando di un lavoro importante e ora daremo il massimo per rispettare e valorizzare le utili prescrizioni che ci sono state segnalate. È una sfida che coinvolge la città intera e Padova vuole dare il meglio di sé anche per il Veneto e l’Italia, dato che per quest’anno la nostra sarà l’unica candidatura italiana. Rimaniamo in attesa del verdetto finale, nella speranza che l’eventuale suggello possa costituire un segnale di grande ripartenza per una città d’arte come la nostra”.
Il Sindaco e l’assessore Colasio hanno voluto ringraziare anche le amministrazioni precedenti per essersi prodigate nel corso degli anni al raggiungimento di questo traguardo memorabile. Ora non resta che attendere.