Ci sono voluti circa nove anni di lavori, opere e interventi per collegare le province di Vicenza e Treviso nel tratto centrale della Superstrada Pedemontana Veneta, l’arteria che taglia orizzontalmente il versante nord del comprensorio regionale. “Un giorno storico per un sogno che diventa realtà”, dice il presidente del Veneto Luca Zaia, assieme al quale erano presenti il ministro Erika Stefani e il viceministro Alessandro Morelli.
❌❌❌ 35 KM IN 30″: LA PEDEMONTANA IN TIME-LAPSE ❌❌❌
Ecco in 30 secondi in time-lapse la nuova tratta di Pedemontana veneta aperta oggi al traffico, i 35 km tra Bassano e Montebelluna! pic.twitter.com/KjEWhZD6Gx
— Luca Zaia (@zaiapresidente) May 28, 2021
Con il taglio del nastro sono stati aperti altri 35 km, da Bassano del Grappa (Vicenza) a Montebelluna (Treviso). Con i 26 km già percorribili, tutti nella provincia berica, ora l’arteria è aperta al traffico per oltre 60 km, circa i due terzi dei 94.5 km totali dell’opera. A questi si i aggiungono altri 68 km di viabilità collegata.
“È il tratto più importante aperto finora al traffico – ha precisato Zaia – di quello che è l’intervento viario più importante e imponente attualmente in costruzione in Italia, del costo complessivo di 2 miliardi e 258 milioni di euro. Stiamo parlando di un’opera di nuova generazione, rispettosa dell’ambiente e dei canoni della buona progettazione”, conclude Zaia.