Proprio stamattina l’onorevole Pierantonio Zanettin di Forza Italia era intervento all’inizio della seduta della Camera dei Deputati per invitare il governo a riferire in aula sull’uccisione della missionaria laica Nadia De Munari, assassinata in circostanze ancora poco chiare qualche giorno fa in Perù.
Poche ore dopo è arrivata anche un’altra brutta notizia. Questa volta riguarda padre Cristiam Carlassare, il giovane vescovo di Rumbek, oggi gravemente ferito, in un agguato intimidatorio, nel Sud Sudan: “Esprimo la mia a solidarietà e vicinanza alla famiglia di padre Cristiam Carlassare. Per fortuna, dalle prime informazioni, pare non essere in pericolo di vita”.
“Entrambe le vittime sono originarie di Schio in Provincia di Vicenza. Quella comunità sta pagando un assai pesante tributo di sangue alla testimonianza del Vangelo”, dice in una nota il deputato vicentino di Zanettin.
Anche il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, è rimasto profondamente scosso dalla notizia dell’aggressione a colpi d’arma da fuoco, avvenuta nella notte all’interno della Curia di Rumbek in Sud Sudan al neoeletto vescovo, il comboniano mons. Christian Carlassare, originario di Piovene Rocchette (provincia di Vicenza e Diocesi di Padova).
“La notizia mi ha raggiunto stamane, sono profondamente scosso e colpito da questo grave atto nei confronti di mons. Carlassare – dichiara mons. Claudio Cipolla –. Esprimo a nome mio personale e di tutta la Chiesa padovana vicinanza a padre Christian, ai suoi genitori Marcellina e Pierantonio con cui ho parlato non appena appresa la notizia, ma anche alla comunità di Piovene Rocchette dove padre Christian è molto amato e conosciuto. Un pensiero particolare e intenso va ai comboniani, impegnati in queste terre e in altre situazioni difficili nel mondo e al popolo sud sudanese colpito da una gravissima crisi umanitaria e martoriato da continue violenze e aggressioni”.