Ieri si è tenuto a Palazzo Trissino un incontro per parlare della situazione dell’edilizia residenziale pubblica (erp) della città. All’incontro erano presenti l’assessore al patrimonio Silvia Maino, i rappresentanti delle organizzazioni degli inquilini (Coniav, Sunia, Sicet, Unione Inquilini) e quelli delle associazioni dei proprietari (Confedilizia, Uppi e Appc).
“La mia convinzione – ha detto Maino – è che il tema delle politiche abitative vada affrontato in modo globale. Per questo motivo, da quando ho ricevuto la delega ai servizi abitativi me ne sono occupata a 360 gradi, dalla determinazione dei nuovi criteri del bando erp, alla promozione del cohausing sociale, dagli interventi di riqualificazione funzionale ed energetica alla sottoscrizione di un accordo con Ater, come non accadeva da 17 anni, per la realizzazione di 42 nuovi appartamenti a Laghetto, da destinare prioritariamente agli anziani”.
Per quanto riguarda in particolare il social housing, che ha interessato alloggi tra via delle Fornaci e via Zanardelli, l’assessore ha ricordato come la stipula di una convenzione con i privati abbia immesso sul mercato 40 appartamenti a canone di locazione agevolata, di cui 5 a soggetti indicati dal Comune.
Quanto agli interventi di riqualificazione, con il programma Por Fesr si è dato il via al recupero in quattro anni di circa 45 alloggi: 17 già restaurati, 12 in corso di riqualificazione e 12 in programmazione per il 2020, oltre ad altri 3 o 4 in corso di individuazione, per un importo complessivo finanziato è di 2.634.666,68 euro.
“Dei circa 1500 alloggi erp comunali – ha ricordato Maino – 76 risultano costruiti negli anni ’60, 220 negli anni ’50, 76 addirittura prima del 1930. A questa situazione, non affrontata per anni e anni malgrado casi limite di appartamenti totalmente privi di impianti di riscaldamento, noi ora vogliamo dare risposta. È per questo che ci stiamo impegnando non solo in importanti interventi di riqualificazione, sempre molto dispendiosi, ma anche con lo studio di procedure di alienazione che vadano incontro alle stesse richieste degli inquilini, interessati ad acquistare le case in cui vivono. Ad oggi sono già una trentina le famiglie che si sono fatte avanti per riscattare il proprio alloggio erp”.
L’incontro è stato inoltre l’occasione per fare il punto sulle nuove forme di contratto previste nell’Accordo territoriale sulla locazione stipulato a gennaio del 2019. Stanno ottenendo una buona risposta tipologie come i contratti transitori e parziali, a cui accedono studenti e lavoratori, ed in questo senso l’assessore ha sottolineato come gli uffici comunali ne stiano diffondendo la conoscenza tra i cittadini.