Il primo semestre porta il segno più per quanto riguarda i traffici in entrata e in uscita dal porto di Venezia. Lo scalo lagunare registra una movimentazione merci di 11.610.058 tonnellate, con aumento del 4,4% rispetto allo stesso periodo del 2020.
A renderlo noto è l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale: a trainare le ripartenza è il settore commerciale dello scalo lagunare con una crescita nel semestre del 9,6% (+611.553 tonnellate) andando a compensare così i cali registrati nei settori industriale e petrolifero.
Se invece si estende l’osservazione al periodo luglio 2020-giugno 2021, confrontandoli con lo stesso arco temporale dell’anno precedente ,si nota una contenuta flessione dei traffici (-2,2%). Dato, quest’ultimo, che risente ancora dei livelli di traffico pre-pandemia.
Da da gennaio a giugno 2021 è tornato a crescere il numero dei crocieristi pari a 8.984, quasi annullato nello stesso periodo della pandemia, e dei passeggeri dei traghetti pari a 19.284.
Il porto di Chioggia, con 530.743 tonnellate, vede un aumento del 14,5% dei traffici nel primo semestre dell’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Su base annuale (luglio 2020-giugno 2021), lo scalo registra una flessione del 14,1%. Il settore trainante è quello del general cargo con un aumento di 43.523 tonnellate (+41,3%) seguito dai dry bulk che vede un incremento di 18.816 tonnellate ( +5,2%).