Il sindaco Roberto Pizzoli e l’assessore alla Pesca di Porto Tolle, Tania Bertaggia, hanno espresso grande rammarico per il mancato stanziamento da parte del Governo dei fondi destinati alla ricostruzione delle cavane dei pescatori andate in gran parte distrutte in occasione dell’evento meteomarino che ha colpito Porto Tolle ed in particolare la Sacca di Scardovari nella notte tra il 12 e il 13 novembre 2019.
Il rapporto tra l’amministrazione i rappresentanti del governo è stato costante al fine di sapere quando sarebbero stati liquidati i soldi, (fino a 20.000,00 euro per ciascuna attività), per aiutare i pescatori, ma ad oggi ancora non ci sono state risposte. Come evidenziato in numerose occasioni, i proprietari delle cavane distrutte, per riprendere nel più breve tempo possibile l’attività, hanno dato corso alla ricostruzione accedendo a finanziamenti presso istituti di credito; tali finanziamenti sono stati contratti tendo in considerazione anche gli indennizzi statali che ad oggi non sono stati pagati.
Un grido di aiuto, che adesso si fa sempre più urgente. Anche perché tutto il settore ittico della zona è in grande difficoltà. Proseguono infatti gli interventi di vivificazione delle lagune. Dopo gli scavi attuati nella laguna del Canarin partiranno nei prossimi giorni gli scavi nella laguna di “Busiura”. INterventi che hanno lo scopo di continuare a garantire una buona produttività di molluschi nelle lagune.