Bassano del Grappa ha voluto premiare i suoi cittadini illustri, che si sono distinti per impegno, risultati, esempio di vita e “modello di speranza e di incoraggiamento”, in questo anno così critico.
E, anche se la cerimonia non ha potuto svolgersi nella cornice tradizionale del palcoscenico del Teatro Da Ponte, per le norme anti-contagio, la premiazione è stata vissuta comunque con grande emozione. Il sindaco, Elena Pavan ha voluto sottolineare che, in questo anno particolare, i Cittadini Illustri, per aver diffuso un’immagine positiva di Bassano, “diventano anche un modello di speranza e un segnale di incoraggiamento per tutta la società che sta vivendo un periodo difficile”.
Il “Premio Cultura” è stato assegnato a Davide Gasparotto, storico dell’arte di livello internazionale e attuale responsabile della Sezione Pittura del Paul Getty Museum di Los Angeles, a cui è stato attribuito il riconoscimento per essersi messo in luce nello studio e nella valorizzazione del patrimonio artistico del nostro Paese, “grande conoscitore del Rinascimento italiano, appassionato della cultura classica e dei suoi riflessi sull’Europa moderna, porta il nome di Bassano nel Mondo, conservando un legame profondo e autentico con la città e il Museo Civico”.
Il premio “Città di Bassano” è stato assegnato agli eroi della nostra Sanità, medici, infermieri, tecnici e operatori socio-sanitari, dell’Usl 7 e delle case di riposo, che da un anno ormai sono in prima linea contro la pandemia, premiati per l’impegno profuso e per il grande coraggio dimostrato. Il premio è stato ritirato dal commissario Bortolo Simoni, in rappresentanza di tutti i premiati.
Il premio “San Bassiano” è andato a tre storie molto diverse tra loro: a Giovanni Menegon, per avere trovato la forza e il coraggio di ricominciare dopo un ictus e dimostrando e insegnando che “vince la vita”; a Nino Balestra, nome noto per l’alta gioielleria, ma anche per essere un imprenditore attivo su più fronti, tra i quali l’automobilismo e l’associazionismo culturale; ad Adriano Mengotti, commerciante, che ha realizzato una serie di progetti che hanno incentivato la promozione turistica e culturale di Bassano.
“Un gesto per Bassano”, premio istituito a favore di chi si impegna per gli altri, è andato alla memoria di due persone scomparse recentemente, Fabiola Carletto e Giannantonio Polita, che con coraggio e sensibilità, hanno dedicato tutta la loro vita agli altri.
(In copertina Davide Gasparotto)