L’assessore regionale alla Programmazione e referente dei rapporti con gli Enti Locali, Francesco Calzavara, ha partecipato oggi all’assemblea plenaria dei Consigli comunali congiunti dell’area interna del contratto di Foce del Delta del Po. Nell’occasione è stata presentata la neo costituita “Conferenza dei Sindaci dell’Area interna del Delta del Po”. Si tratta di un provvedimento normativo che oltre a riunire le amministrazioni locali del Delta del Po e della Riviera del Brenta offre la possibilità di adottare una logica di “squadra”.
Presenti all’incontro anche l’assessore regionale al Territorio, alla Cultura e Caccia e Pesca, Cristiano Corazzari assieme ai sette primi cittadini dei comuni dell’Area Interna del Contratto di Foce Delta del Po: Franco Vitale (Rosolina); Luisa Beltrame (Ariano nel Polesine); Michele Domeneghetti (Corbola); Moreno Gasparini (Loreo); Roberto Pizzoli (Porto Tolle); Maura Veronese (Porto Viro); Francesco Siviero (Taglio del Po). In sala anche i consiglieri regionali Laura Cestari, Simona Bisaglia e Marco Dolfin, il sindaco di Cavallino Treporti, Roberta Nesto, nonché presidente della Conferenza dei sindaci del Litorale Veneto e l’eurodeputato, Rosanna Conte.
“Questa nuova Conferenza nasce sulla scia dell’esperienza positiva vissuta con la Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto, per stimolare nuove riflessioni e creare nuove opportunità per i territori compresi nell’Area del Delta del Po – ha spiegato l’assessore regionale Calzavara -. Assieme alla Conferenza dei Sindaci della Riviera questi tre nuovi organismi hanno l’obiettivo di creare vantaggi economici, sociali, ma anche organizzativi, in un momento storico in cui, anche come Regione del Veneto, stiamo affrontando il tema della riorganizzazione territoriale. Questo è l’intento delle Conferenze, che non vanno intese come mera delega, ma piuttosto come braccio operativo dell’amministrazione regionale per trovare delle soluzioni alle grandi sfide che impegnano questo territorio”.
“Il territorio ha saputo cogliere questa opportunità – ha ricordato Corazzari – facendo sintesi delle richieste arrivate dai cittadini, dagli imprenditori ma anche dai turisti che frequentano e scoprono le bellezze paesaggistiche di un territorio unico. Assieme al rilancio del turismo vengono offerte nuove opportunità alla pesca, comparto identitario e occupazionale, ma anche al settore primario, che ricopre un ruolo strategico nelle nostre aree interne”.