“Questo risultato – aggiunge – è il frutto del lavoro, svolto in clima di grande collaborazione, tra il presidente Luca Zaia e il ministro della Cultura Dario Franceschini. Abbiamo già costruito una serie di progettualità sulle quali investire. Siamo certi che queste risorse potranno dare una spinta formidabile allo sviluppo turistico di tutto il Delta del Po, alla valorizzazione ambientale e naturale. Soprattutto ci sarà una particolare attenzione per le popolazioni residenti, per le attività umane presenti in loco, in particolar modo quelle legate alla pesca e all’agricoltura, che sono un punto di riferimento economico e di sostenibilità ambientale”.
Soddisfatto anche il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che spiega che il Parco è un territorio “già illuminato a livello internazionale dal riconoscimento MAB dell’UNESCO e che ora, grazie a queste importanti risorse, potrà puntare a nuove sfide. Anche in piena pandemia COVID -19, con tutte le difficoltà che conosciamo e abbiamo conosciuto, la Regione Veneto non si è fermata e, in particolare, per il Delta del Po ha in serbo già una nuova e vitale progettualità che dimostra ancora una volta l’attenzione forte e piena verso questo territorio”.