Non sono ancora stati resi noti tutti i progetti che riguarderanno le singole schede del Recovery Plan, ma ci sono alcune indiscrezioni e voci confermate che ci danno un’idea di come potrebbero essere investiti i miliardi destinati al Veneto. Per prima cosa, già nota, c’è l’Alta Velocità: con le risorse del Recovery si intende infatti completare la Tav da Treviglio (Brescia) a Vicenza, con “la separazione dei nuovi servizi AV rispetto a quelli preesistenti” e “una migliore accessibilità della nuova stazione di Vicenza Fiera”, con una spesa prevista di 4,6 miliardi, che si aggiungono ai 4 già a bilancio.
Si provvederà poi ad ammodernare, velocizzandola, la linea Venezia-Trieste, per cui occorrono altri 2 miliardi; quindi potenziare la linea Verona-Brennero, grazie alla tangenziale ferroviaria di Trento. Ma non si parla solo di Tav, potrebbero infatti esserci ben 330 milioni per il tram di Padova, che servirebbero per creare una vera e propria metropolitana di superficie, con otto o nove interconnessioni con le due linee già esistenti. Ci sono poi voci che vedrebbero fondi disponibili per la sistemazione della linea dei bivi e la bretella ferroviaria che dovrebbe collegare la stazione di Mestre all’aeroporto di Tessera.
Per quanto riguarda invece gli investimenti legati al settore della Cultura ci sono più certezze che arrivano dallo stesso ministro Dario Franceschini. Per il “progetto di sviluppo e potenziamento delle attività de La Biennale di Venezia in funzione della costruzione di un polo permanente di eccellenza nazionale e internazionale” sono previsti 169,5 milioni. Altri 55 milioni vengono invece stanziati per il “progetto integrato tra Veneto ed Emilia Romagna per il potenziamento dell’attrattività turistica delle aree del parco del delta del Po“.
Inoltre per quanto riguarda il capitolo giustizia si parla del rafforzamento della giustizia amministrativa, con un piano straordinario di assunzioni (250 funzionari e 90 assistenti informatici) che vede in cima alla lista il Tar del Veneto, con Lazio, Lombardia, Sicilia e Campania.