Venezia sembra tornata quella di un paio di anni fa, i turisti – 85mila le presenze in città – fanno bene sperare per il ritorno del pubblico durante le grandi manifestazioni, come l’amatissima Regata Storica in Canal Grande che si è tenuta questo weekend. Con una novità, segno dei tempi che cambiano, la raggiunta parità nei premi in denaro tra regatanti uomini e donne.
Una svolta di ‘rosa’ in una kermesse che affonda le radici nella tradizione della Serenissima. In città c’è stata grande affluenza per la partenza del Corteo Storico, alle 16, al termine del quale sono scattate le gare di mascarete, pupparini e gondolini. Il tutto con l’adozione di regole anti-Covid: sulla “Machina”, il grande palco delle autorità, si poteva accedere solo con Green pass, mentre l’accesso alle aree lungo le rive del Canal Grande erano contingentate, con obbligo di distanziamento e mascherine.
Il gondolino arancio di Rudi e Mattia Vignotto, padre e figlio, dell’isola di Sant’Erasmo, ha vinto la gara dei gondolini della Regata Storica, la competizione che più anima il tifo dei veneziani. Al secondo posto, sul traguardo in Canal Grande, il ‘viola’ dei fratelli Roberto e Renato Busetto, al terzo il ‘rosa’ di Alvise d’Este e Davide Prevedello.
Per il campionissimo Rudi Vignotto si tratta della 17/A bandiera rossa, il record di vincite nella storica. Emozionato Mattia Vignotto: “già entrare alla Storica è una cosa immensa – ha detto – in più col papà è un’altra cosa, un mix di forma mia ed esperienza sua”.