Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, non è rimasto in silenzio specificando che non sarà la secessione dei ricchi.
Ancora una volta questi scende in campo per i cittadini svelando alcuni particolari di fondamentale importanza.
Il 3 ottobre sarà una data molto importante come spiega lo stesso Zaia, leggendo le parole riportate da Ansa: “Considerato che in quell’occasione si andrà, immagino, a incardinare quello che è il cronoprogramma dei lavori per l’Autonomia. La base di ragionamento saranno le prime nove materie, dopo di che cercheremo di capire anche quali saranno le proposte del Governo tramite il Ministro Calderoli”.
Zaia ha parlato all’aeroporto Marco Polo di Tessera a margine di quella che è stata la cerimonia per l’atterraggio a Venezia del primo volo da Shanghai di China Eastern Airlnes. Il politico ha aggiunto: “Con i fatti dimostreremo che non è la secessione dei ricchi, la volontà di lasciare qualcuno per strada, non è la voglia di valorizzare solo alcune parti del paese, ma ci sarà una grande opportunità proprio per tutti”.
Si è discusso anche dei livelli essenziali delle prestazioni: “I lep si stabiliranno in Parlamento entro 24 mesi grazie a questo Governo che li ha resi obbligatori. Fino a prima per decenni abbiamo sentito della necessità di fare i lep ma mai nessuno ha fatto il provvedimento”.
Chi è Luca Zaia?
Tutti conoscono Luca Zaia, ma per i pochi che non hanno mai approfondito la sua carriera andiamo a scoprire qualcosa sulla sua carriera. Il Presidente della Regione Veneto è nato a Conegliano il 27 marzo del 1968 ed è entrato in carica il 7 aprile del 2010 risultando tra i più iconici Presidenti di questa regione.
Precedentemente era stato Presidente della Provincia di Treviso, dal 10 giugno del 1998 al 19 aprile del 2005, e vicepresidente della giunta regionale del Veneto, dal 19 maggio del 2005 al 5 giugno del 2008. Inoltre nel Governo IV di Silvio Berlusconi è stato Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali.
Incarichi che hanno permesso a Luca Zaia di crescere ancora e raggiungere dei risultati di non indifferente importanza. Da sempre è un esponente di spicco della corrente più progressiva della Lega Nord e poi della Lega per Salvini Premier.
Si è speso tantissimo per diverse lotte alcune anche contestata, come quella sul matrimonio omosessuale, riuscendo ad arrivare a raggiungere molti obiettivi e prestando sempre la faccia di fronte anche ad eventuali polemiche. Uomo di grande spessore continua a far parlare di lui per le sue iniziative.