Riaperta al pubblico lo scorso 19 giugno, sabato è stata inaugurata ufficialmente la Rocca di Asolo, riaperta dopo un importante e atteso restauro; il giorno scelto non a caso è caduto in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio e nell’ambito del programma del Festival del Viaggiatore.
La cerimonia si è tenuta al Teatro Duse, alla quale sono intervenuti il Comune di Asolo e il Segretariato regionale del MiBACT per il Veneto, a riprova del proficuo rapporto istituzionale instauratosi tra l’Amministrazione comunale e il Ministero dei Beni e Attività Culturali e Turismo, che ha finanziato l’intervento di restauro dell’imponente struttura fortificata medievale, che si erge sulla sommità del Monte Ricco, con un contributo di 340 mila euro.
Il sindaco Mauro Migliorini ha ripercorso il lungo lavoro e ha sottolineato l’impegno per riportare al suo splendore il prezioso monumento: “Siamo riusciti a sensibilizzare il MiBACT e a condividere con loro non solo un percorso di recupero ma anche di valorizzazione – ha detto il sindaco -. La Rocca è un punto di riferimento e una delle leve su cui agire per la promozione di Asolo e del proprio territorio”.
“Lo Stato ha messo a disposizione oltre 300 mila euro per il restauro della Rocca e in un anno i lavori sono stati eseguiti – ha sottolineato il Sottosegretario al Ministero dell’Interno, con delega agli Enti Locali, Achille Variati -. Questo è stato il ‘tempo 1’ e adesso arriva il ‘tempo 2’, con altri 200 mila euro che daranno completamento a questo restauro molto significativo (biglietteria, info point e servizi igienici n.d.r)”.
Un progetto che non mira solo a restaurare un monumento prezioso, ma che punta a rilanciare il turismo di una zona ricca di fascino e storia.