L’ultimo bollettino Covid di lunedì 26 aprile dice che in Italia nelle ultime 24 ore si sono registrati 8.444 nuovi casi a fronte di 145.819 tamponi effettuati (domenica i contagi erano stati 13.158 con 239.482 test). Il tasso di positività è del 5,8%, in lieve aumento rispetto al 5,5% del giorno precedente. I morti sono stati 301, che portano il totale dei decessi dall’inizio della pandemia a 119.539. Guarite 16.539 persone.
Il minor numero di tamponi durante il weekend non deve stupire, dato che è un trend che si è andato a consolidare in questi ultimi mesi, ma anche sul lungo periodo è possibile notare che dai picchi di oltre 350mila tamponi al giorno siamo scesi e di molto oltre la metà.
Anche in Veneto, nella Marca, calano gli accessi ai Punti tampone. Così l’Ulss2 ha deciso di sospendere a partire dal 1º maggio l’attività dal Covid Point su prenotazione attivo nell’ex ospedale Guicciardini di Valdobbiadene. I cittadini che necessitano di fare il tampone potranno rivolgersi al Covid Point di di Altivole, aperto dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 20.00 e la domenica, dalle 8.00 alle 13.00.
E questo è solo un esempio, in tutta Italia infatti sono diminuiti i punti tampone, in particolare sono stati chiusi quelli più piccoli dei paesi. Il che a volte causa anche disservizi, con potenziali positivi costretti anche a mezz’ora di auto per recarsi in un altro punto tampone.
Quindi è vero che gli italiani stanno iniziando a “snobbare” i tamponi?