Rimborso automatico del volo cancellato: nuova regola per le compagnie USA

Le compagnie USA dovranno fare un rimborso automatico del volo cancellato, così dice la nuova regola che vincola le compagnie aeree.

Rimborso volo cancellato
Rimborso volo cancellato

Negli States i passeggeri che subiscono la cancellazione di un volo non dovranno più avviare pratiche spontanee di richiesta di rimborso, perchè le compagnie dovranno procedere al rimborso automatico quando cancellano un volo. Questo è quanto impone la nuova legge, vediamo nel dettaglio come funzionerà.

Rimborso automatico del volo cancellato

Ultimamente i ritardi e le cancellazioni dei voli aerei stanno aumentando in tutto il mondo, e con loro le richieste di rimborso da parte dei viaggiatori. Stanno nascendo assicurazioni apposite per tutelare i consumatori, e parallelamente le compagnie aeree offrono dei servizi specifici a riguardo, ma negli Stati Uniti inizierà una vera e propria rivoluzione nella gestione di questo tipo di pratiche. Infatti, una nuova legge impone alle compagnie aeree di rimborsare automaticamente i passeggeri che subiscono la cancellazione di un volo, senza attendere l’apertura della pratica da parte loro.

La nuova regola entra in vigore proprio da oggi, lunedì 4 novembre 2024. Si tratta di una regola federale che vincola tutte le compagnie aeree statunitensi a rimborsare in contanti i passeggeri per i voli molto in ritardo o cancellati, senza che questi facciano partire una richiesta esplicita. In questo modo, si annulla completamente il rimborso tramite voucher a cui eravamo abituati, e si alza il livello di protezione dei viaggiatori, soprattutto in vista del periodo natalizio.

Nuove regole per le compagnie aeree USA

Nuove regole negli USA
Nuove regole negli USA – Venetoreport

A dare l’annuncio di questa regola è stato il Segretario dei Trasporti americano, Pete Buttigieg, tramite il suo canale X. Nel suo tweet, Buttigieg scrive che “i passeggeri meritano il rimborso senza problemi o negoziazioni”, essendo loro la parte lesa. Questa misura risale ad aprile, ed entra ufficialmente in vigore nella giornata odierna, ma riguarda esclusivamente le compagnie aeree statunitensi. Queste dovranno rimborsare i propri clienti se il volo viene cancellato oppure subisce modifiche significative, che il passeggere rifiuta.

I viaggiatori che hanno pagato con carta di credito riceveranno il rimborso entro 7 giorni lavorativi, mentre chi ha pagato con altri metodi dovrà attendere 20 giorni di calendario. Ovviamente, non sono mancate le critiche da parte del settore aereo, ma Airlines for America si è invece schierata a favore, sostenendo che è un pieno diritto dei passeggeri riavere i propri soldi in caso di problemi da parte della compagnia, e che non necessariamente una nuova prenotazione è la soluzione migliore. Viene da chiedersi quando arriveremo a queste conclusioni anche in Europa!

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