Nelle diverse Regioni italiane, il rientro a scuola avverrà con modalità e tempistiche diverse: ad esempio la Provincia autonoma di Bolzano ha fatto la scelta di far tornare i ragazzi in classe oggi, 7 settembre, in Friuli si rientrerà il 16 settembre, in Sardegna il 22 settembre, in Puglia e Calabria il 24 settembre.
In Veneto i primi a tornare in classe, oggi, sono stati gli studenti di Vo’ Euganeo in provincia di Padova, una delle zone rosse maggiormente martoriate dal Covid, le cui scuole sono state le prime ad essere chiuse a fine febbraio. In questi luoghi la ripartenza ha un significato importante, non a caso il 14 settembre il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, visiterà gli studenti per portare il suo sostegno e la sua vicinanza.
Ma la ripartenza è tutta in salita: in tutta Italia mancano oltre 50 mila insegnanti e nel solo Veneto mancano quasi 8 mila docenti, dei quali 1500 solo a Venezia. La graduatorie si stanno esaurendo e non basta purtroppo ricercare in altre Regioni.
Non c’è un accordo definitivo sui trasporti, in alcune scuole mancano ancora i banchi, altre hanno l’organico ridotto, anche a causa della positività di alcuni docenti, insomma le difficoltà non mancano, ma la didattica in presenza resta l’obiettivo per questo settembre 2020.