Da Palazzo Barbieri arriva il via libera, senza voti contrari, alla delibera che elimina gli ostacoli per le ristrutturazioni delle Acciaierie Pittini, che hanno sede in lungadige Galtarossa. Si potrà così procede con il piano di ristrutturazione dell’area, che riguarderà anche la parte logistica.
Ci saranno dei cambiamenti anche per quanto riguarda la viabilità, perché l’accesso davanti verrà usato solo per i mezzi in entrata, mentre sul retro verrà creata un’uscita e verrà inoltre aumentata la quota di merci trasportate su ferro. È previsto inoltre un investimento di circa 12 milioni di euro per impianti tecnologicamente avanzati che ridurranno le emissione di fumi, un argomento sempre molto sentito dai cittadini, dato la vicinanza delle acciaierie al Centro.
La delibera varata ieri in commissione, che dovrà essere approvata in consiglio comunale, si spera quindi possa risolvere il lungo contenzioso tecnico-urbanistico tra le acciaierie Pittini e l’amministrazione provinciale che si trascina da ormai 14 anni, quando la proprietà era ancora della Riva Acciao spa.
Oggi, come detto sopra, la proprietà è del Gruppo Pittini, che ha acquistato anche l’area adiacente delle ex Officine Ferroviarie Veronesi. In quell’area sono stati demoliti e ricostruiti 21mila metri quadri di capannoni, mentre alle ex Ofv è stata fatta una bonifica dall’amianto su 20 mila metri quadri.
Sono divergenti i pareri delle opposizioni, Michele Bertucco (Sinistra in Comune) ha sostenuto la delibera, mentre il Pd e Traguardi si sono astenuti dal voto. L’assessore Ilaria Segala, soddisfatta del progetto, ha invece valutato positivamente le novità indicate nel Piano presentato dall’azienda.