Una strana edizione quella del Giro d’Italia di quest’anno che ha attraversato il centro di Rovigo: in centinaia in Corso del Popolo per seguire la tappa che ha visto lo svizzero Pellaud transitare per primo sul traguardo volante di Rovigo, intorno alle 14,33.
La mattina, in piazza Vittorio Emanuele, a fare da cornice all’evento c’era la bici rosa gigante allestita dalla Polisportiva di Mardimago e i giovani ciclisti della Federazione ciclistica italiana. Hanno portato un saluto anche il sindaco Edoardo Gaffeo, l’assessore allo Sport Erika Alberghini e il delegato provinciale del Coni Lucio Taschin.
“Un ringraziamento – ha detto il sindaco -, all’organizzazione che ha scelto Rovigo per un appuntamento importantissimo nell’ambito delle principali manifestazioni sportive fatte in Italia. Un appuntamento che ha una valenza dal punto di vista agonistico, straordinaria, ma che diventa anche un momento di festa in una situazione un po’ particolare che stiamo vivendo. Sono giorni complicati ma cerchiamo di guardare al futuro con ottimismo. Sono contento che la città stia rispondendo, abbiamo messo in piedi un’organizzazione che consentirà la fruizione in maniera serena e tranquilla e sarà un momento di sport straordinario”.
Purtroppo invece è stato cancellato l’evento E-Bike per il riscontro di positività al Covid-19 tra l’organizzazione.