È partito ieri, a Rovigo, città delle rose, il Festival dei libri e della musica. Nato nel 2013, al tavolino di un bar, è considerato oggi tra i 25 festival più importanti d’Italia, con una media di 40 mila presenze e 100 ospiti, tra le migliori menti d’Italia.
“La versione Covid” si svolgerà interamente all’aperto, (“porta il cappello, porta l’ombrello”), in aree recintate con posti distanziati e igienizzati.
La manifestazione è stata battezzata da Giovanni Allevi, compositore, pianista e direttore d’orchestra di fama internazionale, che ha presentato in anteprima il suo libro “Revoluzione. Innovazione, libertà e coraggio di cambiare”, edizioni Solferino.
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