Riceviamo e pubblichiamo.
Settant’anni di storia rischiano di essere cancellati da scelte meramente economiche: è così che l’Editore del Resto del Carlino intende chiudere la redazione di Rovigo. Tutto il Partito Democratico della Provincia di Rovigo si schiera fin da subito dalla parte del giornale e dei giornalisti della testata, chiedendo di rivedere quanto prima le scelte portate avanti dall’Editore.
Non possono essere decisioni di pura economia imprenditoriale quelle che portano a decisioni così drastiche come quella della definitiva chiusura di una redazione così importante per il Polesine.
D’altronde, ce lo ricorda oltre che la Costituzione all’Art. 21, anche la stessa Corte Costituzionale nel 1972: “Esiste un interesse generale alla informazione e questo interesse implica, in un regime di libera democrazia, pluralità di fonti d’informazione, libero accesso alle medesime, assenza di ingiustificati ostacoli legali, anche temporanei, alla circolazione delle notizie e delle idee”.
La carta stampata polesana non può permettersi di perdere un tassello così importante come quello rappresentato dal Resto del Carlino: è proprio per questo che il PD provinciale fa appello a tutte le associazioni di categoria, agli enti locali, agli organi governativi preposti affinché si possa scongiurare la perdita della sede polesana del giornale.
Manuel Berengan
Vice-segretario provinciale Partito Democratico