San Vito di Cadore, recuperati due escursionisti: cosa è successo?

Da San Vito di Cadore arriva un’ottima notizia legata al recupero di due escursionisti sulla nuova Ferrata Caprioli. Cosa è successo?

Attorno alle ore 12.30 di oggi un elicottero ha permesso di recuperare due escursionisti che avevano chiesto aiuto improvvisamente.

Recupero escursionisti
Escursionisti recuperati a San Vito di Cadore (VenetoReport.it)

Il Suem di Pieve Cadore è partito dopo il campo base alla partenza degli impianti, volando verso il tracciato dove i due in questione avevano chiesto aiuto. A 1600 metri di quota uno dei due aveva avuto dei grossi problemi, spaventandosi molto. Si tratta di un inglese di 52 anni e uno svizzero di 55. Così si erano messi in un luogo più comodo per cercare di aspettare in sicurezza il soccorso.

Gli uomini sono stati issati da un breve verricello dal tecnico di elisoccorso, per fortuna i due erano illesi e solo molto spaventati per questa assurda disavventura. Sono stati così riportati al campobase dove hanno superato questo momento di crisi senza nessun grandissimo problema dal punto di vista fisico. Andiamo dunque a scoprire più da vicino cosa è accaduto con una notizia che ha scosso il paese e fatto il giro del web.

San Vito di Cadore, la disavventura dei due escursionisti

Diventa dunque interessante andare a scoprire qualcosa di più in merito a questa disavventura accaduta a due escursionisti a San Vito di Cadore. Questa stagione è ancora legata alle escursioni per chi ama camminare anche grazie al fatto che ci si è trovati di fronte a una giornata di sole che ha permesso ai due di muoversi sulla Ferrata Caprioli.

San vito di cadore cosa accade?
Tragedia sfiorata San Vito di Cadore (VenetoReport.it)

In provincia di Belluno questo percorso è davvero straordinario e in grado di offrire la spettacolare vista delle Dolomiti per uno scenario impossibile da dimenticare una volta che si è vissuto. Da sottolineare è anche l’intento straordinario e di grande personalità della squadra di Soccorso alpino di San Vito di Cadore che ha permesso ai due di andare in salvo.

Ancora una volta nel nostro paese il personale dei soccorsi ha dimostrato di avere grande personalità e di poter gestire situazioni potenzialmente drammatiche con il tempismo giusto per salvare chi si trova in situazioni di grande emergenza.

A parte le nazionalità non sappiamo molto altro sulle “vittime” di questa situazione e non sappiamo se sono residenti nel nostro paese o vi si trovavano solo per una semplice escursione in vacanza. Anche se la seconda opzione appare decisamente la più facile da accreditare.

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