Gli uomini delle forze dell’ordine hanno svolto approfonditi accertamenti patrimoniali e bancari per individuare tutti i rivoli della fortuna accumulata dall’ex Presidente del Consorzio Venezia Nuova Giovanni Mazzacurati. Si tratta di denaro liquido, quote societarie, crediti presso terzi e quote di pensione.
Parallelamente, è stata instaurata dalla Procura contabile un’azione per sequestrare una casa a Cortina d’Ampezzo che Mazzacurati aveva venduto nel quinquennio antecedente alla condanna erariale, per un valore di circa 2,5 milioni di euro. In totale si arriva così a 3,7 milioni di euro.
Questi provvedimenti costituiscono l’ultimo atto delle numerose azioni di responsabilità per danno erariale che sono state promosse dalla Procura Regionale nei confronti di amministratori pubblici che furono al tempo coinvolti nel sistema delle tangenti.
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