Il Coni nei giorni scorsi, nel corso di una conferenza stampa, ha annunciato che, per la prima volta con una votazione popolare online, è stato scelto il logo per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
Il 75% delle preferenze è andato al logo “Futura”, contrassegnato dal numero 26, che appare come dipinto da un dito, un solco bianco, color ghiaccio, che ricorda quello delle piste da sci che ha quindi battuto “Dado”, che raffigurava appunto un dado con i due numeri 2 e 6 di colore rosso e verde, sormontato da un fiocco di neve azzurro.
“Futura” sarà pertanto il logo che accompagnerà tutto il percorso fino al grande traguardo dell’inizio delle gare, anche di quelle paralimpiche per le quali il logo avrà invece i colori rosso-azzurro-verde, “tinte ispirate dall’aurora boreale del 2003 a Cortina e dalla volontà di trasmettere il carattere dell’inclusione. Saranno le più belle Olimpiadi della storia e nelle quali ci identificheremo tutti. È interessante la chiave narrativa: non essendo percepibile il bianco dagli atleti ipovedenti, si è voluta rispettare la possibilità anche per loro di riconoscersi in un logo che li accompagnerà”, ha spiegato Luca Pancalli del Comitato Italiano Paralimpico.
Come ha fatto sapere Giovanni Malagò, la scelta della giuria popolare è piaciuta molto ai vertici del mondo dello sport: “Sarà qualcosa non solo da sostenere, ma anche da indossare e in futuro potrà fare da apripista come formato grafico”.
Grande soddisfazione anche da parte del sindaco di Cortina, Giampietro Ghedina: “Cortina e il Veneto si stanno preparando con un grande lavoro di sinergia e di squadra, come quello che ha consentito di vincere la corsa per l’assegnazione dei Giochi. Dopo 70 anni, ospiteremo nuovamente le Olimpiadi, che saranno l’occasione di rilancio non solo della nostra regione, ma del sistema montagna in tutta Italia. Oggi è tempo di guardare al futuro con fiducia: onoreremo al meglio il nostro Paese”.