Scontro mortale tra tir e ambulanza: la comunità piange le vittime, il conducente sotto accusa

Tragico incidente tra un tir e un’ambulanza in Italia: due vittime e un ferito grave. Le indagini rivelano responsabilità legate all’alta velocità e alla gestione del carico.

Tragedia in autostrada
Tragedia in autostrada

Un terribile incidente stradale ha sconvolto l’Italia, quando un tir ha perso il controllo in curva e ha invaso la corsia opposta. In quel momento, un’ambulanza della Croce Rossa stava transitando, e lo schianto tra i due mezzi è stato devastante. L’ambulanza è stata travolta dal semirimorchio del tir, riducendosi a un cumulo di lamiere.

Il tragico evento ha provocato la morte di due persone e un ferito grave, gettando nel dolore le famiglie delle vittime e colpendo profondamente la comunità. I soccorsi sono giunti rapidamente, cercando di salvare i superstiti e trasferendoli in ospedale.

Indagini e conseguenze legali

Le indagini della Polizia Stradale hanno accertato che l’incidente è stato causato dall’eccessiva velocità del tir, che ha affrontato una curva a stretto raggio a 39 km/h. Questo ha provocato lo spostamento del carico di 31 balle di fieno, causando il ribaltamento del mezzo e l’impatto devastante con l’ambulanza. Le due vittime, l’autista dell’ambulanza, un giovane volontario, e il paziente che trasportava, sono deceduti sul colpo.

La comunità, profondamente scossa, ha espresso grande cordoglio, mentre le autorità hanno aperto un’inchiesta per stabilire le responsabilità. Recentemente, il tribunale di Ancona ha condannato a otto mesi di reclusione, con pena sospesa, il conducente del tir, un 31enne di nazionalità romena, per omicidio stradale.

Rilevamenti polizia
Rilevamenti polizia

L’incidente risale al 28 novembre 2022 e ha portato alla morte di Simone Sartini, l’autista dell’ambulanza, e di Cosimo Maddalo, un paziente di 81 anni.

Durante il processo, l’imputato ha scelto il rito abbreviato e si è scusato con i familiari delle vittime. La difesa ha sostenuto che l’accusa di eccesso di velocità non fosse del tutto chiara e che la responsabilità del carico non fosse del conducente. Tuttavia, le prove raccolte hanno dimostrato che l’alta velocità e l’errata disposizione del carico hanno causato l’incidente.

La sentenza ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale, evidenziando quanto sia cruciale una corretta gestione dei veicoli pesanti e il rispetto delle norme di circolazione per prevenire tragedie simili.

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