Al via oggi dalle ore 8,30 gli esami di maturità per oltre 500 mila studenti dell’ultimo anno delle superiori: si tratterà di un colloquio orale, in presenza, che partirà dalla discussione di un elaborato il cui argomento è stato assegnato a ciascuno studente dal Consiglio di classe. Agli esami di maturità è stato ammesso il 96,2% degli studenti.
Come lo scorso anno, le Commissioni sono presiedute da un presidente esterno e sono composte da sei commissari interni. Il credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 60 punti, di cui fino a 18 per la classe terza, fino a 20 per la classe quarta e fino a 22 per la classe quinta. Con l’orale verranno assegnati fino a 40 punti. La valutazione finale sarà espressa in centesimi e sarà possibile ottenere la lode.
“Buongiorno ai ragazzi, è un momento importante per la vostra vita, è un passaggio – così il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a Unomattina -. È l’esame di Stato, non è un esamino e non c’è una prova unica. I ragazzi discuteranno, parleranno con la commissione e discuteranno la loro tesi. Cosa succederà in futuro lo vedremo senza pregiudizi. Non verrete bollati come quelli del Covid, misurate voi stessi”.
Il ministro Bianchi a Rainews 24 ha tenuto a sottolineare che “il loro è un esame a pienissimo titolo, non è formula light e non è di serie B, è il loro esame“. Ai ragazzi “dico di andare avanti con grande orgoglio” aggiunge il ministro che poi, a chi gli chiede cosa salverebbe di questo biennio difficile a causa della pandemia, risponde: “Salvo tutto, salvo le difficoltà, salvo il fatto di utilizzare strumenti che prima non c’erano, salvo soprattutto la fatica dei ragazzi e degli insegnanti. L’esame è stata una cosa faticosa, conquistata, difficile e i ragazzi devono portare dentro di loro il risultato”.