Sono stati diffusi ieri i dati aggiornati al 31 dicembre 2020 del settore Statistica di Palazzo Moroni: la popolazione complessiva della città e di 209.420 unità. E, come già emerso in molte altre città del Nord-Italia, anche a Padova è stato raggiunto il triste record di persone che vivono in solitudine.
Proprio nell’anno tragico della diffusione della pandemia da Coronavirus, con i rapporti sociali forzatamente ridotti al minimo, quasi una persona su quattro, ossia il 22,7% che significa 47.614 unità, una piccola città nella città, è stata costretta a vivere la propria segregazione in solitudine.
Ormai le persone che vivono sole rappresentano il 46,4% delle famiglie totali e nell’analisi degli ultimi 24 anni, cioè dello spazio temporale intercorso tra il 1997 e il 2020, è stato evidenziato che i nuclei familiari sono aumentati solo del 16,2%, a fronte di un aumento del 63,5% delle persone che vivono sole. Entrando ancor più nello specifico, il 63% dei single ha un’età inferiore ai 64 anni e, nella fascia di età più giovane, tra i 25 e i 44 anni il loro numero è pari a 13.453, anche se la fascia di persone sole più numerosa è quella 55-64 anni, che conta ben 7945 unità.+
Le altre categorie evidenziate nell’analisi demografica sono: le famiglie formate da entrambi i coniugi con figli, 17,9%; i coniugi senza figli, 14,3%; genitore separato con figli, 9,6% e, infine, a proposito dei cosiddetti “nuovi nuclei familiari”, convivenze e unioni civili rappresentano appena lo 0,3% del totale.
Come ha voluto sottolineare l’assessore cittadina all’Anagrafe, Francesca Benciolini, “l’emergenza sanitaria dovuta al covid, con tutte le sue inevitabili ricadute economico-sociali, sta influendo pesantemente sulla quotidianità di tutti noi, tanto su quella delle famiglie, quanto soprattutto su quella delle tante persone, quasi una su quattro, che abitano sole e che magari stanno affrontando questo periodo difficile in una solitudine ancor maggiore. Il nostro compito, come amministrazione pertanto è quello di cercare di stare loro vicine il più possibile”.