“Un numero significativo: tanti i ragazzi che si sono resi disponibili per questa esperienza che rappresenta un anno di congiunzione tra mondo della scuola e il mondo del lavoro – commenta Alberto Franceschini, Presidente CSV Belluno Treviso -. Svolgere il Servizio Civile significa mettersi in gioco, farsi conoscere, mostrare la propria identità e la propria predisposizione all’impegno. Gli ambiti sono di strategica importanza per il territorio: si spazia dalla cultura, con l’apprendimento nell’ambito di poli museali e biblioteche, all’assistenza, settore particolarmente sensibile in questo periodo di pandemia, e ancora alla salvaguardia ambientale, fino alla protezione civile, espressione di un volontariato operativo e puntualmente presente, in particolare in caso di calamità. Coinvolgere oggi i giovani in questi settori significa crescere le leve di domani, contribuendo a formare delle professionalità in ambiti determinanti”.
Nel territorio trevigiano, in particolare, 630 giovani hanno presentato la propria candidatura per i posti messi a disposizione in 14 progetti coordinati dall’Associazione Comuni della Marca Trevigiana. Nel settore del Sociale, a favore di adulti e anziani, sono state 27 le domande inviate per il progetto “An.Co.Re di Comunità”, ospitato da case di riposo e Comuni, e 29 le richieste giunte per i posti a disposizione con il progetto “Movimenti” nei Servizi Sociali dei Comuni, associazioni del territorio e piccole comunità.
Nel settore educazione e promozione culturale, sono 17 le domande prevenute per i posti nelle associazioni della Marca per il progetto “Abitare la Comunità” sui diritti umani e 39 le candidature giunte per “Incontri e Racconti”, destinato all’animazione culturale dei minori nelle biblioteche della provincia.
Le biblioteche della Marca, inoltre, figurano tra gli enti ospitanti di tre progetti destinati alla conservazione e della valorizzazione del patrimonio culturale – “Coolt – Biblioteche di Comunità”, “Biblio West” e “Open Biblio East” – che hanno riscosso l’interesse, rispettivamente di 81, 100 e 159 giovani. Restando nel medesimo settore, il progetto “Un Anno al Museo”, con posti disponibili nelle istituzioni museali, ha fatto invece registrare 66 richieste.
Infine, la tematica ambientale con “Terre Comuni”, progetto di salvaguardia del suolo ospitato tra le altre, dalle sezioni locali della Protezione Civile e dalle amministrazioni comunali, ha raccolto 44 candidature.