La Regione Veneto ha rimodulato le somme che sono state assegnate dal piano nazionale di sostegno al settore vitivinicolo, che ammontano complessivamente a 38,7 milioni di euro, “garantendo da una parte maggior sostegno alla promozione sui mercati terzi e agli investimenti enologici, azioni che riteniamo strategiche per il futuro del settore, e confermando dall’altra importanti risorse per la ristrutturazione dei vigneti. Nel corso dell’anno saranno pubblicati i bandi per la concessione dei contributi”.
Così l’assessore veneto all’agricoltura, Federico Caner, sintetizza il contenuto della delibera con la quale la Giunta regionale ha dato il via libera ai nuovi stanziamenti assegnati con decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali alla Regione.
“Essendo il vigneto veneto tendenzialmente giovane, con più della metà degli impianti sotto i 10 anni – precisa l’assessore Caner–, appare opportuno privilegiare nella destinazione delle risorse disponibili le azioni che abbiano come obiettivo l’espansione nei mercati al di fuori dell’Unione Europea e gli interventi per il miglioramento continuo della qualità delle produzioni enologiche. Per quanto concerne, invece, gli interventi di ristrutturazione e riconversione dei vigneti, un occhio di riguardo sarà riservato ai progetti che prevedono l’estirpo e il reimpianto per consolidare le superfici esistenti: per questi ultimi il contributo sarà aumentato dal 40 al 50%”.
Da sabato 17 aprile fino al 31 maggio i viticoltori interessati potranno presentare all’AVEPA le domande per i lavori di riconversione e ristrutturazione dei vigneti che verranno effettuati entro il 15 aprile del 2023.